Medjugorje, 25 gennaio 2012
"Cari figli,
anche oggi vi invito con gioia ad aprire i
vostri cuori e ad ascoltare la mia chiamata.
Io desidero avvicinarvi di nuovo al mio
Cuore Immacolato dove troverete rifugio e pace.
Apritevi alla preghiera affinché
essa diventi gioia per voi.
Attraverso la preghiera l’Altissimo vi darà
l’abbondanza di grazia e voi diventerete le mie mani tese in questo mondo
inquieto che anela alla pace.
Figlioli, testimoniate la fede con le
vostre vite e pregate affinché di giorno in giorno la fede cresca nei vostri
cuori.
Io sono con voi.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata."
Cari amici, questo messaggio
intanto ha una nota particolare che è importante ed è la nota della gioia, perché la Madonna ci dice che ci invita con gioia e ci dice anche di aprirci alla preghiera affinché diventi
gioia!
Nel messaggio che aveva dato a
Mirjana il 2 gennaio, la Madonna aveva detto che vede la nostra situazione di
sofferenza e perfino di disperazione, un passato ferito, la ricerca inquieta da
parte nostra. Vede nei cuori il dolore e la sofferenza.
La Madonna ci vuole dare la
medicina della gioia che è Lei stessa,
col Suo sorriso, col Suo sguardo materno, col Suo Amore, con la Sua
sollecitudine di Madre che ci vuole bene, che ci ama, che ci capisce, che ci
perdona, che ci incoraggia.
La Madonna è
china sul dolore dei suoi figli e li vuole confortare, li vuole guarire,
vuole che siano nella gioia e ci indica
la via della gioia che è quella di aprirci a Dio, come ha detto nel
messaggio a Mirjana: “apritevi al Padre”. Questa apertura
a Dio avviene nella preghiera, con la preghiera del cuore ci si apre a Dio.
La Madonna, a questo riguardo,
ha dato dei messaggi, delle immagini bellissime: “apritevi a Dio”, ha detto la Madonna, “come
i fiori si aprono al sole!”, e così il sole li fortifica, li vivifica,
li rende meravigliosi, così anche noi
possiamo guarire dal male di vivere, perché c’è un male di vivere, perché
la vita è il tempo della prova, però c’è il sole di Dio al quale dobbiamo
aprirci.
La Madonna ci indica dunque la
via della guarigione, la via dell’ottimismo, la via della speranza che è quella
di aprirci a Dio nella preghiera, perché Dio è il sole che ci riscalda e che ci rallegra, ci apre
alla gioia. Allora la Madonna ci dice: “Apritevi
alla preghiera affinché essa diventi per voi gioia”.
Questa apertura a Dio passa attraverso la mediazione di Maria. A Suor Lucia di Fatima,
preannunciando tempi difficili per l’umanità, la Madonna disse che avrebbe
trovato luce e conforto nel Suo Cuore
Immacolato.
Quindi la Madonna
ci indica quel Rifugio che è l’unico sicuro, l’unico che ci tiene al riparo
dalle sette sataniche, dalla cattiveria del mondo, dal ruggito del leone, dalle
insidie del serpente, per cui l’unico
Rifugio è il Cuore Immacolato di Maria, dove troviamo protezione
e troviamo anche la pace. La via
della preghiera passa per Maria, pregare con Maria, cercare rifugio nel Suo
Cuore Immacolato, chiedere la grazia che il
Suo Cuore e il nostro cuore siano un solo cuore nell’amore per Gesù, nel
seguire Gesù, nel testimoniare Gesù in modo tale che anche noi possiamo essere
persone che sono ricolmate di pace e di gioia.
Poi la Madonna ci
dice che: ”Attraverso la preghiera” noi possiamo ricevere ”l’abbondanza
di grazia”. La Madonna nell’apparizione a Rue Du Bac (Parigi) disse che
noi molte volte ci lamentiamo quando non otteniamo le grazie. In realtà è Lei
stessa che si lamenta, perché Dio vorrebbe dare le grazie ma non trova i cuori
dove metterle, perché, per avere le grazie, occorre avere la Fede, occorre
l’umiltà, occorre la disposizione interiore dei figli che chiedono con amore
alla Madre.
In questi tempi
difficili, (tutti i tempi sono difficili, alcuni però sono più difficili di
altri, come quello che viviamo adesso, perché c’è l’attacco del drago sciolto
dalle catene contro Dio, contro Cristo, contro la Chiesa, contro l’umanità
stessa) la fede viene passata al vaglio, come Gesù ha detto agli Apostoli: “Satana ha ottenuto di vagliare la vostra
fede, ma Io ho pregato perché la vostra fede non venga meno”.
La Madonna è qui
per rafforzarci nella fede e qui entra anche nell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI che, come sapete,
comincerà l’ 11 ottobre 2012, e che terminerà nel 2013 con la festa di Cristo
Re.
La Madonna è qui
per darci un aiuto in questo senso, per portarci al Cuore di Cristo che è il Cuore stesso della fede, Lui è l’unico
Salvatore del mondo, Lui è la via, la verità, la vita, Lui è la nostra
speranza, la nostra salvezza, non ce ne sono altri, non c’è nessun’altro nome
al mondo dal quale possiamo trovare la salvezza.
Ebbene la Madonna
con questo messaggio ci introduce nell’Anno della Fede e ci dice: “figlioli,
testimoniate la fede con le vostre vite e pregate affinché di giorno in giorno
la fede cresca nei vostri cuori”.
C’è a Medjugorje
un intimo rapporto tra la fede e la
preghiera, la fede è un dono di Dio, una Grazia, una virtù
soprannaturale diffusa da Dio. È infusa nel Battesimo come segno
soprannaturale, ma la fede cresce soprattutto attraverso la preghiera,
la preghiera nutrita dalla Parola di Dio, dagli insegnamenti della Chiesa. La
fede non è il risultato di uno studio, la fede è una luce soprannaturale che
richiede l’intelligenza, ma soprattutto l’umiltà del cuore, la fiducia,
l’abbandono.
La Madonna ci dice
che attraverso la preghiera noi possiamo rafforzare di giorno in giorno la fede
e quindi possiamo testimoniare la fede a
chi non l’ha, la Madonna in
un messaggio a Mirjana ha detto: “a chi è
nelle tenebre della menzogna, nelle tenebre della morte”, e in questo modo
noi possiamo essere le Sue mani tese in
questo mondo senza pace, che non ha
la pace perché non ha la fede, perché spera in se stesso, spera nelle sue
capacità.
Cosa volete che
possa fare l’uomo, e cos’è l’uomo di fronte a un terremoto. Alle 3 fontane
(Roma) la Madonna ha detto: “la scienza ha tradito Dio, gli scienziati hanno
tradito Dio, hanno messo sul mondo una tale carica di odio concretizzato in
ordigni di distruzione di massa con cui potrebbero distruggere la terra in poco
tempo”. Chi ci salverà da queste calamità non solo naturali, ma anche provocate
da noi stessi, dai nostri tradimenti, se non l’umiltà con cui invochiamo
l’aiuto di Dio.
Il messaggio termina con: “grazie per aver risposto alla mia chiamata”,
ma guardiamo all’apertura, la Madonna dice: “anche oggi vi invito con gioia
ad aprire i vostri cuori e ad ascoltare la mia chiamata”. Mi viene in mente, dopo che Adamo e
Eva avevano commesso il grande peccato, Dio entra nel giardino e c’è la prima chiamata alla conversione
dell’umanità: “Adamo dove sei?” e Adamo si nascondeva, questa chiamata
attraverso i secoli si è fatta carne in Gesù Cristo che ha incominciato la sua
vita pubblica dicendo: “convertitevi e
credete al Vangelo”.
Questa chiamata alla
conversione risuona da 30 anni a Medjugorje dove la
Madonna ha detto: “il più importante messaggio che Io do qui è la conversione”.
Questo è il tempo in cui la Madonna chiama, e ci chiama a rifugiarci nel suo
Cuore Immacolato. Sarà questo il nostro Rifugio in questi tempi di grande
battaglia e, come ha detto la Madonna, questi
sono i tempi della grande battaglia
tra Suo Figlio e il diavolo, per il possesso delle anime, in questa battaglia noi
troviamo rifugio e pace nel Cuore Immacolato di Maria.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it